ISCRIZIONE/AGGIORNAMENTO GPS E GI: alcune osservazioni e qualche indicazione.

In questi giorni siamo alle prese con l’iscrizione nelle Graduatorie Provinciali e con l’aggiornamento delle Graduatorie d’istituto, le une e le altre destinate al reclutamento dei docenti a tempo determinato per ricoprire incarichi di supplenza annuale o breve.

Sappiamo, dalle segnalazioni che ci sono pervenute e dalle numerose difficoltà riscontrate, che la presentazione delle domande sta creando non pochi problemi e cercheremo quanto possibile di dare un piccolo contributo, che potrà anche essere implementato nei prossimi giorni, se e quando segnalazioni e domande faranno emergere nuovi nodi o dubbi da sciogliere.

Prima di addentrarci nell’elenco delle segnalazioni/indicazioni che riteniamo di dover condividere, ci preme fare una precisazione: la riformulazione della tabella di valutazione titoli relativa alle neodefinite GPS, ha deluso legittime aspettative di molti, specie dei “precari storici”, perché non permette di restituire il profilo conquistato con anni di servizio e formazione, determinando una definizione della posizione in graduatoria penalizzata rispetto ai nuovi inserimenti nel sistema di reclutamento dei supplenti. Per quanto questo sia ingiusto e inaccettabile sotto il profilo del nostro punto di vista, da precari che hanno combattuto per il giusto riconoscimento della propria fisionomia, questa situazione è stata determinata dalla legittimità conferita ad una Pubblica Amministrazione dal nostro sistema normativo di disporre criteri e definire modalità nuove rispetto alle prassi, sebbene consolidate. In sostanza, la risposta data dal Ministero che ha ritenuto di non dover accogliere le richieste di modifica alle tabelle suddette, proprio in ragione di quanto appena ricordato, era da aspettare e non è stata seguita da alcuna protesta ulteriore che sarebbe caduta nel vuoto.

A tal proposito, chiedere di intentare ricorsi per riequilibrare il punteggio che si otterrà rispetto alle aspettative derivanti dall’applicazione di tabelle di valutazione titoli di altre Graduatorie non porterebbe a nulla, visto quanto detto.

Quanto a

Veniamo ora ad alcune indicazioni pratiche utili:

  1. Consigliamo di leggere bene ed autonomamente le indicazioni contenute nei vari passaggi (Decreto, Ordinanze, Tabelle) che definiscono le suddette Graduatorie. Ben venga il confronto per interpretare alcune novità e per riempire i campi delle domande in maniera corretta ma è sempre bene essere consapevoli di cosa si sta dichiarando e di quali siano le norme a riguardo, visto che poi tutto ricade su noi stessi. errori commessi per indicazioni sbagliate, alla fine, non solo non sono facilmente recuperabili, una volta scaduti i termini di presentazione, ma chi ne risponde è unicamente il docente.
  2. Utilizziamo le FAQ del Ministero, reperibili su fonte ufficiale ma anche su varie testate specializzate, la Nota integrativa sul sostegno e ogni aggiornamento che pubblicheremo, soprattutto sulla nostra  pagina facebook, in modo da essere sempre informati in prima persona su ogni aspetto che riguarda la compilazione delle domande.
  3. Per coloro i quali sono in ruolo con riserva per effetto di un ricorso o in una graduatoria d’istituto (I o II) sempre a seguito di una cautelare, consigliamo di prendere visione delle nostre considerazioni.
  4. I docenti della scuola secondaria in ruolo con riserva, che attualmente stanno procedendo con l’iter legale, al fine di tutelare la condizione raggiunta, devono comunque procedere con l’inserimento nelle Graduatorie Provinciali per le Supplenze (GPS) in I fascia, quella per gli abilitati, e nelle Graduatorie d’Istituto in II fascia. Sappiamo che il sistema rende impossibile a questa categoria di docenti l’iscrizione contemporanea in I e in II fascia quindi non si può fare altro che iscriversi nella graduatoria nella quale si avrebbe titolo ad essere inseriti con il proprio titolo e non per effetto di un ricorso.
  5. Le GPS e le GI sono correlate ma è necessario procedere sia con l’iscrizione alle GPS sia con l’aggiornamento delle GI per non rischiare di essere esclusi dalle GI stesse. Qui delle indicazioni a riguardo.
  6. L’Associazione Adida, pur non essendo un sindacato e non avendo una struttura territorialmente diffusa, fornisce comunque indicazioni e supporto per orientare i propri iscritti o chiunque ne avesse bisogno attraverso una rete di alleanze territoriali e di contatti con altre associazioni o sindacati. Potete eventualmente chiederci un consiglio o un semplice parere nel caso ne abbiate bisogno, attraverso i canali di contatto noti. La via migliore, comunque, rimane l’indirizzo di posta elettronica: adida.associazione@gmail.com.