LUGLIO E’ ARRIVATO…
Luglio è arrivato e con lui la fine dei contratti di migliaia di precari e il licenziamento di altre migliaia, questi ultimi per effetto delle sentenze negative sopraggiunte dopo un contenzioso che ha generato, per la sua illogica evoluzione, nuove disparità, come se già non bastassero quelle stabiliti a livello normativo tra docenti raggruppati in base a criteri arbitrari. Luglio è arrivato e, dopo promesse, rassicurazioni, slogan e pacche sulle spalle, anche l’ennesimo vuoto, l’ennesimo silenzio che sa di beffa e di amaro, quello lasciato in bocca dallo sfruttamento di cui sono vittime i precari da decenni. Non sempre gli stessi precari, ma nuove generazioni di “precariato storico”, frutto della mancanza di investimenti sulla scuola, di tagli a vario titolo, di pianificazioni a ribasso, di vuoti normativi, di continui cambi nella definizione delle modalità di reclutamento. Tutte cose, queste, subite dai docenti, ma che spesso vengono celate all’opinione pubblica da mistificazioni di ogni genere che, oltre tutto, infangano la categoria dei precari, nello specifico, dei docenti, in generale. Anche sedicenti “rappresentanti” hanno fatto la loro parte, incapaci di tenere insieme la categoria per i propri scopi arrivistici e colpevoli di agitare gli animi fino all’isteria collettiva, cosa di per sé mai edificante, figuriamoci per i docenti…Luglio è arrivato, ma all’orizzonte si vede soltanto una moltitudine di precari avviliti e illusi da una politica spregiudicata che se ne infischia del futuro di chi ha servito lo Stato e la comunità, se ne infischia della frustrazione e delle paure di migliaia di persone che hanno fino a pochi giorni fa ricoperto cattedre nella scuola pubblica statale.
Luglio è arrivato, di prospettive solo l’ombra, nulla di certo!
Complimenti a tutti quelli che hanno, ancora una volta, contribuito a questo risultato: chi doveva abolire il precariato, chi lo ha illuso cavalcando l’onda emotiva delle legittime aspirazioni, chi era al fianco dei precari in piazza e poi gli ha voltato le spalle, sbattendo loro la porta in faccia, a chi coerentemente se ne è sempre infischiato! COMPLIMENTI A TUTTI!