AGGIORNAMENTO GAE

Il 24 aprile è stato pubblicato il Decreto di aggiornamento delle GAE e della I fascia delle GI.

L’aggiornamento dovrà essere effettuato accedendo al portale ISTANZE ON LINE accedendo con le proprie credenziali.

Le domande, da presentare unicamente in forma telematica, potranno essere presentate dal 26 aprile al 16 maggio, improrogabilmente.

L’’aggiornamento Gae 2019 riguarda il personale docente ed educativo abilitato, già presente nelle stesse graduatorie e sarà valido per il triennio scolastico 2019/2020, 2020/2021 e 2021/2022.

La presentazione delle domande – con eventuali titoli e servizi svolti nell’ultimo quinquennio oppure conseguiti anche prima del maggio 2014 ma mai presentati – riguarderà condizioni di permanenza, aggiornamento, trasferimento e conferma.

L’aggiornamento riguarda tutti coloro già inseriti in GAE, anche con riserva ottenuta a seguito di un nostro ricorso. Si potrà altresì cambiare provincia, sebbene con riserva, condizione (riserva) che però dovrà essere specificata al momento della presentazione della domanda di trasferimento in altra provincia.

IMPORTANTE: coloro che sono in ruolo con riserva non sono più iscritti in GAE pertanto non è loro possibile aggiornare la loro posizione in graduatoria e, di conseguenza presentare alcuna domanda.

Per le situazioni controverse o che presentano problematiche particolari, si consiglia di scrivere tempestivamente all’indirizzo adida.associazione@gmail.com per consientire all’Associazione e allo Studio Legale Bonetti di cercare eventuali soluzioni.

Al momento, non si presentano situazioni particolari e le problematiche che preoccupavano nei giorni scorsi sono state risolte. Consigliamo quindi di procedere tempestivamente con l’aggiornamento per prevenire l’insorgere di questioni difficili da risolvere allo scadere dei termini fissati dal Decreto di aggiornamento.

Per eventuali azioni legali, invece, in continuità con quelle già intraprese o nuove per situazioni particolari, vi invitiamo ad attendere aggiornamenti ufficiali sui nostri canali di informazione (sito e pagina facebook) senza cercare confrontare la nostra linea con quelle di altre organizzazioni, non sempre similari nella strategia, al fine di evitare inutili sovrapposizioni, improduttive azioni legale o addirittura azioni controproducenti.