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RICORSO AD OPPONENDUM

Al via l’adesione al ricorso Ad Opponendum contro il ricorso per bloccare il concorso straordinario per infanzia e primaria. Leggi tutto

AVVISO IMPORTANTE

Informiamo che il nuovo numero di sportello Adida é 3247792702.
Inoltre, vi comunichiamo che abbiamo riscontrato un temporaneo disservizio per il rinnovo dell‘iscrizione annuale ad ADIDA che sarà risolto dopo la conclusione delle festività in corso.
Ci scusiamo sentitamente per l’anomalia non dipendente dalla nostra volontà e vi chiediamo un pochino di pazienza…
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Buon 2019 da tutti noi!

Cari colleghi e colleghe, Leggi tutto

BILANCIO DI FINE ANNO…

Il nuovo anno è oramai alle porte e quindi è possibile fare un bilancio senza rischiare altri colpi di scena che potrebbero smentirci. Perché di colpi di scena possiamo sicuramente parlare, ogni volta che assistiamo alla “messa a punto” di provvedimenti che, come da un prodigioso cilindro, riescono a sorprendere tutti, in assenza di una linea politica chiara e condivisa con le parti in causa, nel nostro caso con il corpo docente della scuola. Una promessa sembra mantenuta dall’attuale esecutivo: smantellare pezzo a pezzo la famigerata legge 107… Ma come? Sicuramente non nella direzione sperata, ovvero quella di dare il giusto valore ai docenti italiani, ultima ruota del “carrozzone” in cui si è tramutato il sistema scolastico. Non pensavamo si potesse fare peggio di quanto avevamo visto, invece siamo stati smentiti… I Diplomati magistrali “usa e getta” lasciati nell’assoluta incertezza, in balia di un concorso che non salverà nemmeno quei docenti che strumentalmente sono stati nominati “controinteressati”, i docenti laureati dello stesso ordine di scuola, usati come scudo per nascondere una soluzione illogica per una problematica illogica. I docenti della III fascia d’istituto, ancora una volta, saranno trattati da neo laureati… a nulla sono serviti anni di lotte e quella che credevamo una strada spianata, si è tramutata in u sentiero accidentato e impervio, che disconosce la specificità della categoria e calpesta diritti e anni di servizio alle dipendenze dello Stato. E tutto questo, quando per altre categorie il servizio “fa curriculum” e i famosi tre anni di servizio diventano magicamente requisito per il riconoscimento professionale, come la stessa UE ha stabilito e come abbiamo sempre chiesto per la nostra categoria. Eppure, essere dipendenti pubblici soggetti alla valutazione dei DS sarebbe dovuto bastare per ricercare un’adeguata soluzione… ma niente, solo l’ennesimo atto di disconoscimento! E il concorso per i docenti della II fascia? Stagnante e arenato in varie regioni e per diverse classi di concorso, a fronte delle richieste di intervento, viste anche le oltre 32.000 cattedre non assegnate quest’anno… I docenti precari italiani si confermano tra le ultime preoccupazioni di tutti i Governi, buoni per essere sfruttati da precari e basta! Un anno nuovo molto intenso ci aspetta: stiamo sollecitando audizioni formali che speriamo riprendano. Delle chiacchierate sulle scale del MIUR siamo stufi e non ne rimane traccia! Per gli auguri per l’anno che verrà, ci aggiorniamo tra qualche giorno!

Roma 17 novembre: breve resoconto della riunione

Ieri pomeriggio, in una gremita sala, gli Avvocati Bonetti e Delia hanno risposto a tutti i quesiti che sono stati loro posti da centinaia di partecipanti giunti da ogni parte d’Italia. Leggi tutto

NON POTEVAMO STARE A GUARDARE

Quasi con le stesse parole vogliamo condividere una breve riflessione dopo la “notiziona” di oggi secondo la quale il Consiglio di Stato ha disposto nuovamente la rimessione all’ Adunanza Plenaria della nota vicenda relativa all’inserimento dei Diplomati Magistrali nelle GAE, perché sia rimeditata.
Quello che non ha saputo valutare la politica, sorda ad ogni richiamo al buon senso e alla costatazione di necessità strutturale dei docenti in possesso di Diploma Magistrale, da oltre sedici anni inseriti nel sistema scolastico italiano, lo sta facendo il l’alto Organo di Giustizia, riaprendo il dibattito e la riflessione sulla controversa vicenda.
Certo, adesso la vicenda è vissuta in modo convulso, visto il Bando del Concorso Straordinario per la categoria, che sta suscitando non poche preoccupazioni, viste anche alcune indicazioni fuorvianti che sono circolate nei giorni e nelle settimane scorse. Ciò che è certo è che il Concorso imminente non solo non risolverebbe la vicenda, contrariamente ai proclami politici, ma promette di generare nuove ingiustizie, visto anche i dubbi di legittimità e di costituzionalità che ha ingenerato.
Oggi, sebbene la vicenda si riapra, non possiamo che consigliare di continuare nell’idea di partecipare al concorso, nonostante quanto premesso, per non pregiudicare alcuna possibilità ma anche per ribadire l’interesse a restare nel ruolo ricoperto da anni, quello di DOCENTI nella scuola primaria e nell’infanzia. E’ difficile, infatti, prevedere i tempi e le linee da qui in avanti, eccetto l’obbligo, da parte del mondo politico, di DOVER PRENDERE ATTO dell’accaduto e di fare finalmente le dovute e necessarie valutazioni di buon senso.
Noi, come sempre, eserciteremo la necessaria pressione al fine di portare nelle sedi opportune la nostra posizione che, grazie agli Avvocati Bonetti e Delia, che da anni ci affiancano, senza clamore e con instancabile impegno.
A loro il nostro immenso ringraziamento, per aver creduto, dal lontano 2010 nella legittimità delle nostre richieste.
Valeria Bruccola, Coordinatrice Nazionale Adida
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